A tre anni dall’ufficializzazione dell’associazione: la strada percorsa e le mete future.
Sono già trascorsi tre anni (fugit irreparabile tempus) da quando, il 13 luglio 2004, un gruppo di circa ottanta insegnanti, provenienti dalle varie regioni italiane, si riuniva spontaneamente nella sala-teatro dell’Indire a Firenze, mossi unicamente da un interesse professionale per la formazione.
In quell’occasione, con l’approvazione dello statuto, venivano ufficializzati due anni di intenso lavoro pregresso che avevano portato alla creazione di una Mailing List molto attiva, nella quale era confluito un migliaio di e-tutor storici, coloro che avevano partecipato attivamente, per fortuna o per sventura, alla fase iniziale della formazione e-learning della scuola italiana, per molti aspetti pionieristica. Una comunità virtuale che con spirito cooperativistico socializzava da tempo i vari aspetti e le varie problematiche incontrate, nel tentativo di creare un Knowledge in grado di fungere da bussola per una rotta tutta nuova, fino allora non battuta dal transatlantico della formazione scolastica. La raccolta e la diffusione di strumenti utili e pratici come guide e tutorial per una navigazione a vista, magari sottocosta, la condivisione delle esperienze, l’informazione sugli errori da evitare e dei pericoli individuati, permisero di sopperire alla scarsità di equipaggiamento, impedendo facili naufragi in un mare inesplorato nel quale insidiosi scogli affioravano ovunque. Tutti, infatti, ci ricordiamo del continuo black out dei mezzi di navigazione causati da un super affollamento, le difficoltà di interpretare le carte, il continuo bisogno di fare il punto della situazione per non perdere l’orientamento, l’impresa sisifica di alfabetizzare in tempi troppo stretti i nostri corsisti per metterli in grado di navigare con un minimo di autonomia. Noi stessi, spesso individuati da un dirigente scolastico e messi al comando della nostra classe virtuale senza nessuna formazione preliminare, nelle notti serene in alto mare, ci affidavamo alle stelle per ritrovare la direzione del porto. Nonostante le varie intemperie segnalate con scarso successo dai bollettini meteorologici locali, la flotta è rimasta incolume ed ora, a distanza di anni di esperienza sul campo, naviga compatta e con maggior sicurezza verso nuove rotte.
Dal canto suo, in questi tre anni, ad ANITeL non sono certamente mancate né le occasioni, né lo spirito d’iniziativa per rendersi utile in uno scenario formativo caratterizzato da una ricca flessibilità e da un’ampia autonomia, a volte quasi contraddittoria. Siglato sin dall’inizio il Protocollo d’intesa con Indire, si sono subito identificati alcuni punti di collaborazione mirate ad una partecipazione attiva, nell’intento di contribuire al miglioramento dei percorsi e dei processi, come le attività di testing e di monitoraggio, grazie alle quali si sono prima individuati e poi risolti numerosi problemi di funzionalità. Altri monitoraggio, condotti in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano e coordinato dal Professor Rivoltella, hanno permesso di completare un’analisi sulla ricaduta locale. Il coinvolgimento alla fase organizzativa delle attività formative dei “tutor senior” ha rappresentato l’opportunità di amalgamare nel modo più proficuo una modalità accademica con prevalenza di conoscenza teorica ad una più pragmatica derivata dall’esperienza sul campo, anello indispensabile tra progettazione, realizzazione ed erogazione. I periodici contatti con il MIUR prima, con il MPI ora e con i vari sindacati hanno contribuito a tenere desta l’attenzione verso un ambito professionale di strategica importanza. Il coinvolgimento della base alla fase di progettazione dei percorsi formativi (destinazione finale), la gradualità formativa (alfabetizzazione, approfondimento, consolidamento) rispetto ai tempi e alle forme attualmente in uso (Life Long Learning), una maggior orizzontalità organizzativa collaborativa-reticolare, la valorizzazione delle competenze e dei titoli conseguiti con l’attestato di partecipazione ai vari corsi formativi, una diversa individuazione e nomina dell'e-tutor, l’utilizzo sul campo dei docenti formati con i percorsi Fortic, la struttura informatica e la divulgazione della tecnologia didattica, sono state solo alcune delle numerose tematiche affrontate. La partecipazione diretta ad una serie di importanti eventi nazionali con l’organizzazione di confronti e tavole rotonde, come all’ Expo e-learning di Ferrara,alle varie edizioni del TED di Genova, all’ Inforscuola di Caserta, alle 3 giornate di Napoli, al Mediaexpo’ di Crema, al Docet di Bologna e Roma (solo per citarne alcuni), ci hanno consentito di stimolare alcune riflessioni sullo stato attuale della formazione docente supportate dai dati di alcune ricerche condotte in proprio e di divulgare l’ottica delle Best practice, dei progetti collaborativi e dell’utilizzo del software libero nella scuola.
Dopo l’iniziale inserimento all’albo delle associazioni e al registro, ora ANITeL attende l’ufficializzazione dell’accreditamento del MPI quale associazione qualificata alla formazione, evento indispensabile per attivare una serie di iniziative e-learning certificate. Con l’aiuto degli esperti d’area si è messo a punto un complesso sistema dinamico di comunicazione ( www.anitel.it ) tramite il quale comunicare, formare, raccogliere, catalogare, collaborare e progettare.
Ora che Indire è stata sostituita dall’ANSAS, sarà importante costruire rapporti collaborativi con la nuova agenzia, contatti che sono in corso di perfezionamento.
Indispensabile anche avviare un’ampia apertura all’Europa nell’intento di un confronto cooperativo e costruttivo con altre realtà ed esperienze formative.
Se la strada lasciata alle spalle in un solo anno puo’ considerarsi notevole, ancor piu’ impegnativo appare il percorso che ci attende.
Penso che il lavoro svolto in questo triennio dal Consiglio Direttivo e dal Collegio dei revisori Contabili, meriti un particolare ringraziamento da parte di tutta la community. Ora è il tempo delle verifiche: come recita lo statuto la durata è triennale e come anticipato questo è il terzo compleanno!
Quindi a presto le prossime elezioni e…
Buon compleanno ANITeL!
29 maggio 2007
Valerio Pedrelli
(Presidente ANITeL)
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ANITeL, UNA LUCE NELLO SCENARIO FORMATIVO
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