DOCET 2007 - ROMA TAVOLA ROTONDA - STAND - BIGLIETTO OMAGGIO - AUTORIZZAZIONE MPI - Pagina stampabile - Formazione - PORTALE ANITEL


DOCET 2007 - ROMA TAVOLA ROTONDA - STAND - BIGLIETTO OMAGGIO - AUTORIZZAZIONE MPI

Data 19/3/2007 23:10:00 | Categoria: Formazione

ANITeL, Associazione Nazionale Insegnanti Tutor e-Learning, all'interno della manifestazione DOCET 2007, organizza per sabato 31 marzo alle ore 11, presso la sala gialla/padiglione 4 della nuova fiera di Roma, la seguente Tavola Rotonda:
"Per una formazione permanente, condivisa e collaborativa: dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica ai nuovi scenari tecnologici" con la partecipazione di rappresentanti del Miur e Sindacati. AUTORIZZAZIONE MIUR con circolare Prot.Uff.IV/3290 del 29/12/2006. Partecipazione: libera e gratuita.

IL CONTESTO
I numerosi e profondi cambiamenti che coinvolgono il mondo scuola in questi ultimi anni passano attraverso l'aggiornamento e la formazione in servizio dei docenti. Le attività formative, sempre più diffuse e mirate, costituiscono il passaggio obbligato, d'importanza strategica, che pone le basi di questa trasformazione. Abbandonate le metodologie tradizionali si è ormai consolidato l'utilizzo delle nuove tecnologie come strumento base, come previsto dalla DIRETTIVA N. 143 del 2001. Cambia la scuola, cambia il contesto formativo: dall'aula alla rete, dalla lavagna al monitor, dalle dispense cartacee al download, dalla classe alla classe virtuale. L'aggiornamento in presenza lascia il passo all'e-learnig, la formazione a distanza in cui l'insegnante e-tutor guida e coordina le attività del gruppo dei docenti che gli sono stati assegnati.

I VANTAGGI
Il vantaggio di poter scegliere quando, da dove e come accedere alle proprie attività formative, ne ha facilitato l'approccio e ha creato nuove motivazioni. La rete ha tolto l'insegnante dall'isolamento tradizionale in cui per anni è stato recluso, creando comunità di pratica e virtuali, amplificando la comunicazione, il confronto, la condivisione della conoscenza e delle risorse, producendo effetti estremamente positivi: l'individualismo viene soppiantato dal costruttivismo e dal collaborazionismo, caratterizzando la professione docente di nuove strategie.

NUOVE PROBLEMATICHE
Il compito di dare vita ai percorsi formativi individuati dal Miur spetta ad Indire, l’Istituto Nazionale di formazione e-learning, che attraverso piattaforme specifiche ne progetta i contenuti, le interfacce e gli strumenti. La modalità prevista si riferisce al sistema blended con incontri in presenza, organizzati da un e-tutor allo scopo di condividere le varie problematiche inerenti e ore destinate alla navigazione online. I corsi sono frequentati da migliaia di insegnanti di ogni ordine e grado e, come per tutte le nuove esperienze, durante il tragitto si scoprono le varie dinamiche e le diverse sfaccettature possibili.

DI QUI UNA TRACCIA DI SPUNTI PER ALCUNE RIFLESSIONI OGGETTO DELLA TAVOLA ROTONDA

1-IL PASSAGGIO DA INDIRE AD ANSAS (Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica):
- il significato e gli obiettivi, l’organizzazione, la struttura, i tempi e la gestione
• La formazione in servizio del personale scolastico sta per vivere alcune trasformazioni di fondamentale importanza. Soppresso Indire, istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa, che da anni gestiva tutti i percorsi formativi, si affaccia all’orizzonte la nuova Agenzia. Quale organizzazione e quali prospettive nell’ottica di una formazione condivisa, collaborativa e permanente?

2- L’EROGAZIONE DEI CORSI
- il valore dei corsi, le problematiche inerenti, la figura dell’e-tutor
Quali riconoscimenti ufficiali ai percorsi svolti dal corsista e alla figura dell’e-tutor?
• Risvolti professionali
- assenza di un documento d’Intesa sul sistema di formazione del personale docente come avvenuto per gli A.T.A. nel prot2875 del 20 luglio 2004
- la figura del corsista e il valore degli attestati:
Al termine di ogni percorso formativo realizzato, viene rilasciato dal sistema un attestato di partecipazione che per ora gode di un valore scarso se non addirittura nullo all’interno della professione.
- figura dell'e-tutor: individuazione, formazione, funzione:
L’e-tutor è l’anello di congiunzione tra gli organismi preposti all’individualizzazione delle strategie e dei linguaggi e i destinatari (corsisti, e-tutor). Svolge un ruolo determinante al raggiungimento degli obiettivi. Necessita quindi di un ambiente interattivo che dia maggior spazio alle competenze rispetto alla prevalenza del modello organizzativo gerarchico dal quale è fortemente condizionato, limitato e dal quale dipende la sua individuazione iniziale. Una sua maggiore autonomia d’iniziativa e di responsabilità attiva non potrebbe che giovare all’intero sistema. Nessun contratto ha sinora istituzionalizzato la sua figura, le sue importanti funzioni che tuttavia continua a svolgere a beneficio di tutta la comunità discente grazie alle competenze spesso acquisite in proprio con investimenti personali (strumenti tecnologici, licenze, frequenze di corsi spesso a pagamento)
Nonostante l’assoluta mancanza di regole ufficiali in materia, si è pensato di creare la figura del tutor-senior con criteri non ancora trasparenti e omogenei e di utilizzarlo anche per iniziative diverse da quelle per cui era nato (DL 59)
• Risvolti tecnici
- strumentalità: i costi della tipologia formativa sostenuti dal corsista
La modalità in atto presuppone il possesso e l’utilizzo di strumenti tecnologici, licenze, collegamenti in proprio e tutto questo ha un costo. Obbligare il corsista alla navigazione delle ore online all’interno del proprio istituto di servizio significherebbe d’altronde far cadere le peculiarità della modalità utilizzata nelle dimensioni tempo e spazio (dove e quando vuoi)
- gradualità formativa e competenze del corsista:
una significante presenza di corsisti non ancora tecnologicamente alfabetizzati causa uno scarso livello di raggiungimento degli obiettivi inerenti all’iniziativa proposta. Necessita una gradualità formativa che passi attraverso l’alfabetizzazione, l’approfondimento, il consolidamento.
• Risvolti Organizzativi
- partecipazione dei destinatari all’individuazione dei bisogni formativi e alla realizzazione del progetto
- verticalità e reticolarità: il passaggio dall’alto al basso (Miur – Indire – USR– USP – direttore responsabile del corso) è spesso causa di una fase esecutiva lenta e complessa, non in linea con l’ambiente costruttivista e la tecnologia utilizzata che sicuramente non agevola il knowledge management
- inizio tardivo
L’apertura tardiva delle varie piattaforme, in genere dopo febbraio, provoca inevitabilmente una improduttiva contrazione dei tempi e della qualità formativa, costringendo a recuperi forzati nel periodo di fine anno scolastico, quando gli impegni si moltiplicano e i laboratori hanno temperature non certamente favorevoli alla produzione
- USR:
si verificano spesso marcate diversità di percorso e modalità di fruizione non apparentemente motivate da alcun fondamento metodologico sino alla disparità di trattamento economico
- l’informazione
Una maggiore informazione in linea con i tempi e la tecnologia utilizzata

3-SIAE, il diritto d'autore nella didattica con particolare riferimento al cooperative e-learning, al non profit, all’e-learning
• L’ utilizzo sempre piu’ diffuso delle nuove tecnologie nei processi formativi implica il coinvolgimento del digitale. Alla luce di normative sempre piu’ specifiche e mirate, quale garanzia per l’esercizio della funzione didattica del Cooperative Leanrning? Quali vincoli per il diritto d'autore nella didattica online? L’e-learning, è oramai una realtà della formazione scolastica. Persino le università telematiche sono equiparate a quelle tradizionali. Il problema dell’utilizzazione di materiali coperti da diritti d’autore all’interno degli insegnamenti puo’ trasformarsi in un forte limite per la didattica del futuro. Le scolaresche si trasformano in Classi Virtuali e le aule si trasferiscono sulla Rete. Se le scuole e le università saranno soggette a tali vincoli nell’implementazione dei percorsi formativi, si finirà per equipararle a vere e proprie imprese editoriali. L’esposizione a forti rischi, a costi elevati e alla mancanza di garanzie rappresentano vincoli insopportabili alle competenze didattiche e professionali del docente.

STAND
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Marialuisa Di Paola si è resa disponibile a seguire lo stand ANITeL Docet 2007 a Roma dal 30 marzo al 1 aprile. Nel ringraziarla vivamente, coloro che si rendessero disponibili a collaborare, possono contattarla
merylouise@yahoo.it
Il nostro stand si trova nel
Pad. 4 Stand E/15 (Fiera di Roma)
Orario: dalle ore 10.00 alle 19.00

BIGLIETTO OMAGGIO
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Il biglietto d'ingresso omaggio è scaricabile da >>

AUTORIZZAZIONE MINISTERIALE
Esenzione dal servizio scaricabile da >>


Valerio Pedrelli
ANITeL
Associazione Nazionale Insegnanti Tutor e-Learning
per una formazione permanente, condivisa e collaborativa




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