da www.innovazione.gov.it
Il progetto nasce dall'attuazione della delibera CIPE del 9 maggio 2003, N° 17 punto B. "Interventi per lo sviluppo di servizi avanzati nelle scuole delle Regioni del Sud" e si colloca nel più ampio programma di innovazione del Paese che prevede, tra le altre, misure volte al collegamento in rete di grandi sistemi pubblici come la Sanità e la Scuola.
Come ha più volte ricordato la Commissione europea a partire dal 2002, in tutte le sue Comunicazioni, la diffusione della larga banda non può essere assicurata solo dalla disponibilità dell'infrastuttura tecnica ma deve legarsi alla creazione di applicazioni e contenuti specifici, che valorizzino tutto il potenziale della connessione veloce.
L'iniziativa, realizzata congiuntamente dal Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie e dal MIUR , con il coordinamento della Direzione Generale per i Sistemi Informativi, prevede lo sviluppo di contenuti digitali a supporto della didattica e l'introduzione delle nuove tecnologie nel processo formativo e di apprendimento tramite la realizzazione di una piattaforma tecnologica nazionale per l'inserimento, l'archiviazione e l'utilizzo di contenuti digitali, cui potranno accedere 200 scuole secondarie di II grado delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il progetto si propone i seguenti obiettivi:
diffondere la larga banda nelle scuole delle Regioni del Sud contribuendo a ridurre il divario digitale nel nostro Paese
introdurre metodologie didattiche innovative al servizio dei docenti prevedendo anche opportuni piani di formazione
ridurre le cause di dispersione scolastica per migliorare il rendimento complessivo degli studenti
promuovere uno sviluppo di un'industria italiana di contenuti digitali di qualità tramite la definizione di standard tecnologici e linee guida pedagogico-didattiche
Per supportare concretamente questi obiettivi il progetto fornirà alle scuole ammesse, dotazioni informatiche e voucher prepagati per la fruizione dei contenuti digitali.
Per saperne di più
http://www.innovazione.gov.it/ita/news/2005/luglio/05_07_28a.shtml
