Si è conclusa ai primi di luglio la prima fase sperimentale dell'autoformazione e-tutor su piattaforma Indire. Attivata dopo anni di preparazione in occasione dei corsi neoassunti 2008, si è dimostrata un'ottima opportunità sia dal punto di vista dell'approfondimento gestionale e tecnico oltre che un valido supporto di couseling cooperativistico verso i colleghi impegnati nel tutoraggio dei corsi attivi.
Fase sperimentale che va tuttavia perfezionata e sviluppata nell'ottica di una maggior divulgazione e interattività collaborativa. ANITeL ne ha moderato i forum condividendo le proprie esperienze pregresse con l'intenzione di contribuire allo sviluppo di nuove tipologie formative in servizio, condizione essenziale per una professionalità costantemente aggiornata con i tempi.
In settembre è prevista una seconda fase; probabilmente aprirà dopo un confronto con i nuovi responsabili ministeriali: la figura dell'e-tutor sappiamo quanto sia stata nel tempo oggetto di discussioni anche a livello sindacale. Comunque riteniamo che sia stato un primo importante passo in avanti!
Di seguito i dati e le osservazioni raccolte dai moderatori
Dati forum area tecnologica
- argomenti: 5
- Risposte: 56
- visite: 1490
- moderatori: Riccardo Rivarola e Roberto Chimenti, soci anitel
Dati forum area gestionale
- argomenti: 13
- Risposte: 136
- visite: 3010
- moderatori: Lorena Preite e Valerio Pedrelli, soci anitel
L’attività di ANITeL nella moderazione del Forum dell’Area gestionale e tecnologica su piattaforma PuntoEdu Autoformazione E-Tutor è iniziata il 12 aprile 2008 con lo scopo di sostenere gli utenti nel processo di conoscenza e di gestione degli strumenti dell'ambiente di formazione.
Gli utenti erano prevalentemente e-tutor designati per la formazione PuntoEdu Neoassunti 2008; gli altri erano, nella maggior parte dei casi, iscritti ANITeL che attendevano da tempo l’apertura di questo spazio di formazione e ne erano venuti a conoscenza tramite la mailing list dell’associazione stessa.
Nelle discussioni avviate nel forum sono emerse alcune difficoltà di gestione, incontrate soprattutto dagli e-tutor alla loro prima esperienza, ma anche dubbi sulle modalità di svolgimento dei corsi (scelta e realizzazione delle attività, sistema dei crediti, tracciamento, gestione della classe virtuale) e problemi di accesso e di utilizzo della piattaforma.
Una proposta di riflessione sulla figura e sul ruolo dell’e-tutor ha visto un vivace scambio di opinioni, tutte sostanzialmente concordi nell’affermare la necessità di un riconoscimento per l'importante contributo formativo apportato all'ambiente scuola da tale figura.
L’apertura dell’ambiente di autoformazione è stata accolta con notevole entusiasmo: in molti hanno espresso un giudizio positivo sull’iniziativa e sull’ambiente che, mediante l’impegno personale di formazione e la condivisione, sicuramente è in grado di contribuire ad accrescere le competenze degli utenti e a migliorarne la professionalità.
Punti di forza
? Un’offerta formativa sufficientemente completa per materiali di studio e attività;
? attività di supporto agli utenti meno esperti;
? condivisione di materiali utili per lo svolgimento dell’incarico.
Punti di debolezza
? Apertura della piattaforma nella fase finale dell’anno scolastico contestualmente con l’impegno di molti utenti nella gestione dei corsi neoassunti 2008;
? ambiente non ancora completamente navigabile;
? forum non attivi o attivati in ritardo;
? impossibilità di accesso alle attività per i moderatori che non possono partecipare anche in qualità di discente/corsista esclusi dalle attività ed dai materiali di studio… “l'accesso è riservato ai corsisti associati”.
? (ultimo, ma primo in ordine di importanza) poco risalto e quasi inesistente pubblicizzazione dell’iniziativa; questi fattori ne hanno compromesso notevolmente il successo. Il numero di utenti e la frequenza degli ingressi in piattaforma sarebbero stati di gran lunga maggiori se fosse stato dato il giusto risalto all’iniziativa nelle sedi opportune.
Suggerimenti
? Riapertura dell’ambiente all’inizio del prossimo anno scolastico
? Pubblicizzazione dello stesso anche mediante il servizio Indire Alert
? Navigabilità completa
? Possibilità di accesso assicurata anche ai moderatori
? Potenziamento dell’attività formativa e di counseling con l’integrazione dell’ambiente tridimensionale Second-Learning Anitel (SL) con la possibilità di incontri sincroni e alto livello interattivo -didattico
22 luglio 2008
I Moderatori
Lorena Preite
Riccardo Rivarola
Valerio Pedrelli
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Autoformazione e-tutor PuntoEdu: si parte!
LA NOTIZIA
Aprirà il primo aprile la tanto auspicata piattaforma "autoformazione e-tutor", fortemente incoraggiata da ANITeL. Subito balzano agli occhi due infelici coincidenze. La prima è la data (non sarà comunque il classico pesce, come smentisce l'articolo precedentemente pubblicato in febbraio e sotto riportato). La seconda è l'immagine d'apertura: un arido, torrido deserto con indicazioni che portano al nulla, sagomate a forma di croce! Saranno lì a commemorare tutti quei valorosi colleghi e-tutor che durante questa lunga attesa hanno cambiato direzione o l'hanno irrimediabilmente smarrita? Se poi ci lasciamo distrarre dalla scritta in alto che pare fungere da didascalia "COSA TI SERVE PER INIZIARE"? In questo caso, alla luce della nostra esperienza di community formante, la risposta verrebbe spontanea: una generosa borraccia di acqua fresca e soprattutto molta speranza!
L'ASPETTO POLITICO SINDACALE
Tre anni di ritardo dunque: l'inizio era datato 2005.
Vedi le slides del 2005 Come associazione avevamo contribuito allo sviluppo di learning object, di ipotesi, di suggerimenti ma poi il buio. Inizialmente si sarebbe dovuta chiamare "Formazione e-tutor" ma questo sicuramente non avrebbe avuto la benedizione dei sindacati: formare i tutor significava poi riconoscerli. Quindi la piccola modifica in "autoformazione" ha fatto superare gli ostacoli. Da parte del ministero poi, abbiamo avuto l'impressione, durante gli incontri di viale trastevere, che mai divieto sindacale fosse stato così bene accetto: risolveva la difficoltà dell'individuazione di nuovi stanziamenti. Ma una domanda non possiamo nascondere: perchè i sindacati vedono la figura professionale dell'e-tutor come se fosse un gatto nero che attraversa la strada? Eppure li abbiamo invitati piu' volte nei convegni nazionali per una riflessione costruttiva (basta cercare nel portale i numerosi articoli e servizi documentati). Alcuni sono venuti, altri erano sempre straordinariamente occupati. Avvalendosi del ragionevole dubbio, possiamo ipotizzare alcune cause: o non hanno una conoscenza approfondita del sistema o, pur avendola, non credono nel sistema come efficacia formativa o, secondo la logica contrattuale confermata per decenni, meglio tutti uguali che riconoscere a Cesare quel che è di Cesare. Fatto strano è che tutti i grandi sindacati hanno alle spalle case editrici in proprio che fanno formazione, anche a pagamento, soprattutto in occasione di concorsi (vedi dirigenti scolastici). Ma questa è una pura coincidenza.
Fatto sta che spesso è scoraggiante l'ambiente in cui insegnanti pieni di buona volontà si trovano ad interagire e, fotografia internazionale, la scuola italiana sta andando a rotoli. Buon senso vorrebbe che si possa iniziare incoraggiando coloro che per passione e per scelte didattiche contribuiscono alla condivisione della conoscenza e delle competenze, formando altri colleghi, cosa non da poco! E gli e-tutor lo stanno facendo da anni ma, secondo la normativa non esistono! Impiego illegale, quindi? O il solito ripiego all'italiana? Non se ne è mai fatto un problema di vile denaro, badate bene, ma solo di una questione di principio: Cesare ha formato altri colleghi? Sul curriculum di Cesare deve essere scritto e riconosciuto! Non possiamo parlare neppure di carriera perchè quella è vista peggio del gatto nero, anzi da strappa capelli. Bene, tutti uguali e intanto chi appena puo' scappa e... la scuola italiana? La solita foto.
Non solo la figura dell'e-tutor andrebbe riconosciuta ma tutte le altre che fungono da architrave portante e che spesso si basano sulla passione, sull'interesse e sul volontariato.
Quindi, ritorniamo al dunque: cosa ti serve per iniziare? Meglio dire: cosa ti serve per continuare? Una generosa borraccia di acqua fresca e soprattutto molta speranza per non arroventarti in questo arido deserto!
L'ASPETTO FORMATIVO
Obiettivo di questo ambiente è quello di offrire una panoramica di spunti pratico-metodologici che costituiscono il background culturale degli e-tutor Puntoedu. Inoltre si propone di sviluppare una riflessione condivisa sulle competenze che l'e-tutor deve possedere.
La struttura dell'ambiente di formazione è costituita da:
1- Simula Puntoedu: un mini ambiente Puntoedu corredato degli strumenti di cui l'e-tutor ed il corsista dispongono dove l'e-tutor può accedere autenticandosi sia come corsista che come e-tutor osservando le differenze di interazione con i vari strumenti disponibili.
Come corsista potrà:
- Inviare l'elaborato
- Inserire un mesaggio nel forum
- Scaricare il materiale di studio
- Verificare i crediti maturati nel proprio portfolio
Come e-tutor potrà:
- Validare l'elaborato e il messaggio del forum nel registro
- Creare la classe virtuale
- Gestire la bacheca
Gli argomenti previsti
Organizzare e gestire documenti per la didattica
Fare didattica con le basi di dati
Fare didattica con la multimedialità
Fare didattica con la videoscrittura
Fare didattica con gli strumenti di presentazione
Dal problema al programma
Fare didattica con il foglio elettronico
2- Collabora con wiki: area collaborativa basata su tecnologia wiki; (attualmente non attiva)
3- Approfondisci: offerta formativa strutturata in moduli, centrati su macroaree tematiche e rispettivi obiettivi di apprendimento;
a-Area sociale: Creare un ambiente di lavoro coeso, incoraggiando lo sviluppo del senso di comunità
b-Area pedagogica: Conoscere le strategie comunicative finalizzate alla costruzione collegiale della conoscenza. Gestire le attività in presenza e a distanza garantendo l'integrazione tra i due momenti
c-Area tecnologica: Conoscere lo stile e le tecniche della comunicazione multimediale, fornendo al corsista assistenza nell'uso degli strumenti del setting tecnologico dell'ambiente
d-Area gestionale: Conoscere gli strumenti di gestione dell'ambiente di formazione Puntoedu
4- Forum: forum tematici focalizzati sugli argomenti previsti dal piano dei contenuti
L'ASPETTO COLLABORATIVO
Anitel, nonostante le premesse iniziali relative al quadro istituzionale-sindacale, ancora una volta si rimbocca le maniche, contribuendo a moderare forum con l'intento di promuovere l'implementazione e la condivisione dei saperi nella speranza di formare una grande community educante che potrà solo fare del bene a questa tanto bistrattata scuola italiana (prego, ricordatevi la foto)!
L'ARTICOLO PUBBLICATO IN FEBBRAIO
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Partirà in febbraio un evoluto percorso formativo destinato a tutti i docenti che già hanno avuto esperienza con l’ambiente Indire, ma aperto anche a nuove iscrizioni. Abbiamo voluto creare queste slides, che riproducono una situazione puramente indicativa, potendo l’ambiente reale aver subito leggere modifiche, unicamente per sottolineare l’importanza del significato che l’evento sottintende. Tale ambiente uscirà agganciato ai vari ambienti di formazione Puntoedu, come strumento di autoformazione per gli e-tutor. In primo luogo gli e-tutor dei neoassunti in ruolo (uscita 6 marzo 2007) avranno tale strumento che verrà comunque esteso a tutte le piattaforme.
Autoformazione e-tutor PuntoEdu, percorso fortemente auspicato da ANITeL che ha collaborato alla sua realizzazione, è secondo noi il punto d’arrivo dell’evoluzione dei percorsi formativi PuntoEdu. Una Community in progress formativo che si autogestisce con gli strumenti delle competenze acquisite nel tempo. Un confronto e una collaborazione o condivisione costanti, senza alcuna scadenza, che agevolano la reticolarità delle Conoscenze e l’implementazione delle esperienze in modo cooperativo. Non si punta minimamente ad una certificazione in quanto il motivo ispiratore e il motore creativo fanno unicamente leva sull’importanza di padroneggiare le potenzialità delle TIC e delle TD nella prassi quotidiana della professione docente, senza le quali non c’è né comunicazione né rapporto con le giovani generazioni, distonia che spesso è causa di carente motivazione allo studio, di insuccesso scolastico e di dispersione.
Un’esperienza quindi sicuramente consigliabile a tutti i docenti di ogni disciplina e di ogni ordine e grado di scuola!
Descrizione dell'ambiente
INDEX
sarà caratterizzato da una breve descrizione dell’ambiente di apprendimento in cui si esplicitano gli obiettivi ed i destinatari dell’intervento formativo. In primo piano la maschera del login e la grafica. L’obiettivo principale dell’index è quello di fornire al corsista gli strumenti pratici per effettuare il login e l’assistenza tecnica per chi ha problemi a registrarsi. La maschera per il LOGIN comprende anche le indicazioni utili per chi “ha dimenticato la password” e “non ha mai ricevuto la password”. Entrambe rimandano alla medesima pagina che prevede un form per l’inserimento dei campi: c.f. ed e-mail.
Un link ai requisiti tecnici apre un pop-up con una descrizione sintetica dei requisiti software indispensabili per una navigazione ottimale nell’ambiente.
Presente l'elenco delle università e delle associazioni che hanno realizzato i materiali per la formazione.
L’assistente e l’help ripropongono la stessa logica e struttura del DLgs59.
AMBIENTE DI LAVORO
E' suddiviso in quattro fasi: 1-Approfondisci 2-Simula 3-Collabora 4-Confrontati
1-Approfondisci
Si accede all’offerta formativa strutturata in 4 aree tematiche (home di area)
1a-Area sociale: Creare un ambiente di lavoro socialmente coeso; incoraggiare lo sviluppo del senso di comunità; gestire le relazioni del gruppo mediando le situazioni conflittuali o problematiche.
All'interno di ogni area sono elencati gli obiettivi, come...
-Conoscere le modalità e gli strumenti di interazione in un ambiente di apprendimento on line
-Creare un ambiente coeso di interazione incoraggiando il dialogo tra pari
-Gestire le relazioni del gruppo mediando le situazioni conflittuali e problematiche
1b-Area pedagogica: Conoscere le strategie per facilitare lo scambio comunicativo finalizzato alla costruzione collegiale della conoscenza; Fornire un valido supporto per la personalizzazione del percorso del corsista; Gestire le attività in presenza e quelle a distanza garantendo l’integrazione tra i due momenti
Alcuni obiettivi sono: Conoscere i compiti che rientrano nel ruolo del tutor; Conoscere le strategie per la costruzione collegiale della conoscenza; Conoscere le modalità di supporto alla personalizzazione del percorso
1c-Area Gestionale: Conoscere gli strumenti di gestione dell’ambiente di formazione (registro, classe virtuale, portfolio); Conoscere i ruoli degli attori istituzionali coinvolti nella formazione (USR, CSA, Direttore del Corso…)
Tra gli obiettivi principali: Conoscere lo stile e le tecniche necessarie per facilitare la fruizione e la comprensione dei contenuti multimediali; Orientare il corsista fornendogli assistenza nell’uso degli strumenti che fanno parte del setting tecnologico dell’ambiente; Adattare lo stile comunicativo alla tipologia di interazione (sincrona, asincrona)
1d-Area tecnologica: conoscere lo stile e le tecniche necessarie per facilitare la lettura e la comprensione dei contenuti multimediali; orientare il corsista, fornendogli assistenza nell’uso degli strumenti che fanno parte del setting tecnologico dell’ambiente.
Obiettivi:
-conoscere lo stile e le tecniche necessarie per facilitare la lettura e la comprensione dei contenuti multimediali
-orientare il corsista, fornendogli assistenza nell’uso degli strumenti che fanno parte del setting tecnologico dell’ambiente
2-SIMULA
La metafora è quella della palestra e replica un ambiente PuntoEdu con le sue funzioni principali. E’ un’area simulazione all’interno della quale il corsista può interagire con gli strumenti dell’e-tutor (registro, classe virtuale) e con quelli del corsista (portfolio, invia elaborato, download materiale di studio, intervento sul forum, classe virtuale). In questo modo l’e-tutor ha la possibilità di sperimentare le potenzialità degli strumenti di amministrazione e validazione da un lato, ed i meccanismi per maturare i crediti formativi dall’altro.
3-COLLABORA
Accesso all’area collaborativa Wiki
4-CONFRONTATI
Accesso ai forum della community e a quelli tematici
CARATTERISTICHE
L’iscrizione all’ambiente è facoltativa (non vincolante per svolgere il ruolo dell'e-tutor, ma di sicuro supporto)
Non è previsto alcun tracciamento delle attività
La formazione ha inizio ma potenzialmente non ha termine
RUOLI
n.4 moderatori di forum tematici
n.1 supervisore dell’attività collaborativa su Wiki
Supporto della redazione e dell’helpdesk INDIRE
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