Nella manovra risorge l'Indire, l'Istituto nazionale di documentazione per l'innovazione e la ricerca educativa e arrivano 150 posti a tempo indeterminato nuovi di zecca. Sei anni fa Fioroni, allora ministro della Pubblica Istruzione, lo trasformò in un'agenzia alle dipendenze del ministero, l'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica. Struttura commissariata, un direttore, alcuni precari e nessun organo interno.
E arrivano 150 posti a tempo indeterminato per amministrativi, tecnici e ricercatori
Flavia Amabile La Stampa, 1.7.2011
Mariastella Gelmini l'ha fatto risorgere: tornerà ad essere un istituto di ricerca con competenza sulla formazione e l'innovazione dei saperi dei docenti, una sorta di gemello dell'Invalsi che si occupa di valutazione. Avrà un consiglio di amministrazione, organi di indirizzo e un comitato scientifico. Manterrà la sua sede a Firenze ma avrà tre nuclei territoriali, al centro, al nord e al sud, e tre coordinamenti con le Regioni.
In totale l'organico prevederà circa 150 persone assunte a tempo indeterminato: una trentina saranno amministrativi, il resto tecnici e ricercatori. I concorsi saranno banditi dopo l'estate.
Dure critiche del Pd: "Mentre si sottraggono risorse indispensabili alla scuola pubblica e si tagliano posti di lavoro, si ingrassa la burocrazia centralista del ministero con poltrone e strapuntini", commenta Francesca Puglisi, responsabile scuola del partito. "Un tassello importante per completare la struttura del ministero - risponde Giovanni Biondi, capo dipartimento del ministero - e sostenere nel modo migliore la formazione e l'innovazione degli insegnanti".
Estratto da: "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria"
Art. 19
(Razionalizzazione della spesa relativa all’organizzazione scolastica)
1. Al fine dell'attuazione, nei tempi stabiliti, del disposto di cui all’articolo 2, commi dal 4-septiesdecies al 4-undevicies del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, i commissari straordinari dell’INVALSI e dell’ANSAS avviano urgentemente un programma straordinario di reclutamento, da concludersi entro il 31 agosto 2012. L’INVALSI e l’ANSAS provvedono a realizzare il proprio programma di reclutamento nel limite della dotazione organica dell'ente nonché entro il limite dell’80% delle proprie entrate correnti complessive. La decorrenza giuridica ed economica delle assunzioni presso l’ANSAS decorre dal primo settembre 2012, data in cui il personale in posizione di comando presso l’ANSAS rientra in servizio attivo nelle istituzioni scolastiche. Dalla medesima data è soppresso l’ANSAS ed è ripristinato l’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (INDIRE) quale ente di ricerca con autonomia scientifica, finanziaria, patrimoniale, amministrativa e regolamentare. Sono conseguentemente abrogati i commi 610 e 611 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ferma restando la soppressione degli ex IRRE. L’Istituto si articola in 3 nuclei territoriali e si raccorda anche con le Regioni.
2. Successivamente alla conclusione del programma straordinario di reclutamento, all’INVALSI e all’INDIRE si applicano i limiti assunzionali di cui all’articolo 9 comma 9 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
3. Con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze sono individuate, per il triennio 2012-2014, le risorse finanziarie conseguenti agli interventi di razionalizzazione previsti dal presente articolo, iscritte nello stato di previsione del predetto Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca a legislazione vigente, da destinare ad un apposito fondo da istituire nel medesimo stato di previsione finalizzato al finanziamento del sistema nazionale di valutazione. Le predette risorse confluiscono a decorrere dal 2013 sul “Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca “ per essere destinate al funzionamento dell’INDIRE e dell’INVALSI con le modalità di cui al DLg.vo n. 204 del 1998.