In concomitanza con "Le nuove tecnologie nella scuola dell'autonomia: ricerche, esperienze e prospettive", svoltosi a Parma il 6 maggio 2005, seminario molto interessante nel quale sono stati illustrati gli ultimi dati relativi alla didattica on line, Anitel ha incontrato il direttore Alessandro Musumeci. Un incontro breve ma proficuo per fare il punto della situazione su alcuni argomenti particolarmente importanti.
Figura professionale e-tutor
Nell'ambito ministeriale si sta ipotizzando di riconoscere il prezioso contributo offerto da questa specifica figura all'interno della professione docente, attorno al quale ruotano i percorsi formativi nell'ambito del territorio scolastico ma non solo: spesso infatti si identifica come punto di riferimento per le TIC e le TD, agevolando il graduale passaggio da un insegnamento statico a uno dinamico-interattivo fra le varie componenti e risorse umane. Rimane l'ostacolo contrattuale e il confronto sindacale.
Riconoscimento crediti formativi
Come Musumeci stesso ebbe l'occasione di affermare, gli attestati ottenuti con i percorsi blended si configuravano in pratica come soldi del monopoli. Occorre quindi accreditare urgentemente ai docenti che hanno impegnato il loro tempo e le loro fatiche ad un continuo aggiornamento, un riconoscimento o punteggio specifico corrispondente ai percorsi formativi sostenuti. Anche per questo punto gli ostacoli si configurano con gli stessi sopra citati.
Spese di aggiornamento
Non puo' sfuggire l'impegno economico sostenuto dai docenti nell'utilizzare le nuove tecnologie durante l'attività di aggiornamento. Sebbene le varie circolari mettano a disposizione dei corsisti impegnati le postazioni scolastiche, appare coerente con le tesi dell'e-learning che occorra concedere la massima libertà da dove e in quali ore programmare i propri impegni. Cio' comporta, per dirla in parole povere ma molto concretamente, un notevole aumento della bolletta telefonica che spesso (dalle prime segnalazioni inviate ad Anitel) raggiunge anche il 50 %. D'accordo l'aggiornamento come diritto e non piu' come dovere ma il fatto che gli insegnanti che optano per tale possibilità vengano poi penalizzati con un maggior carico di spese, non ci sembra molto coerente.
Di qui la proposta di un contributo diretto. Ma siccome per ora non si riscontrano finanziamenti in proposito, Musumeci propone di inserire speciali abbonamenti Flat fortemente scontati e riservati agli iscritti dei corsi formativi.
L'impegno socio-culturale
La necessità di finanziare e sostenere progetti deontologicamente e socialmente importanti appare un'esigenza formativa di primaria importanza, aldilà degli strumenti stessi. Tra questi abbiamo segnalato il "Progetto Lazzaro" (
http://www.progettolazzaro.it ) che sinteticamente si impegnerebbe a:
- trasformare le LAN obsolete, specie quelle basate su piattaforme Windows datate, in reti didattiche Open Source altamente performanti;
- incrementare il numero delle postazioni di lavoro a disposizione degli studenti mediante la messa in esercizio dei Thin Client, sia quelli ricavati dai PC obsoleti sia quelli nuovi di fabbrica;
- favorire la ‘Soft Migration’, intesa come il processo di migrazione dal Software proprietario al Software FLOSS (Free / Libre Open Source Software), attuato in modo facile e senza scosse;
- fornire alle scuole un supporto informatico ‘all inclusive’, sollevandole dai problemi connessi con l’amministrazione delle reti e all’aggiornamento del software.
Occorre anche sottolineare che tale progetto rappresenterebbe anche l'occasione giusta per attivare le funzioni appositamente formate con i corsi ForTic e in particolar modo le Figure B e le Figure C
Incontro e protocollo d'intesa
La libera associazione anitel (ass. naz. insegnanti tutor e-learning) che opera nell'ambito della formazione docenti in modalità no profit, ha chiesto un incontro nel quale sottoscrivere un protocollo di intesa con il Miur - Servizio per l'Automazione Informatica e l'Innovazione Tecnologica.
Oltre alle promesse naturalmente attendiamo i fatti
Valerio Pedrelli
(Presidente Anitel)
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Re: Formazione e nuove tecnologie: incontro con A. Musume...
