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FORMAZIONE IN SERVIZIO, LO STATO DELLE COSE: organizzazione e professionalità

Data 14/4/2006 9:00:00 | Categoria: Formazione


Docet2006 - Bologna, 28 marzo.
Dopo un notevole sforzo organizzativo, soprattutto per la difficoltà di reperire sindacalisti disponibili alla partecipazione (sono stati invitati tutti ma presenti erano solo CISLscuola e FLC-Cgil), ANITeL, giovane ma tenace associazione, è riuscita a predisporre un palinsesto nazionale in cui tutte le componenti direttamente coinvolte al processo formativo destinato al personale scolastico fossero presenti: Miur, USR, Indire, realtà scolastiche, destinatari della formazione, e-tutor, sindacati). Il confronto è stato reale e non simulato. I problemi posti sul tavolo suffragati dal riscontro quotidiano degli operatori e quindi non facilmente bypassabili.


PROBLEMATICHE SUL TAVOLO
Risvolti professionali
1- assenza di un documento d’intesa (A.T.A. nel prot2875 del 20 luglio 2004)
2- valore degli attestati: scarso se non addirittura nullo all’interno della professione.
3- figura dell'e-tutor: individuazione, formazione, funzione (contrattualizzazione)
Risvolti tecnici
1- strumentalità: i costi della tipologia formativa sostenuti dal corsista
2- gradualità formativa e competenze del corsista: necessita una gradualità formativa che passi attraverso l’alfabetizzazione, l’approfondimento, il consolidamento.
Risvolti Organizzativi
1- partecipazione dei destinatari all’individuazione dei bisogni formativi e alla realizzazione del progetto
2- verticalità e reticolarità: il passaggio dall’alto al basso (Miur – Indire – USR – CSA – direttore responsabile del corso) è spesso causa di una fase esecutiva lenta e complessa, non in linea con l’ambiente costruttivista e la tecnologia utilizzata che non agevola il knowledge management
3- inizio tardivo
4- USR:
si verificano spesso marcate diversità di percorso e modalità di fruizione non apparentemente motivate da alcun fondamento metodologico sino alla disparità di trattamento economico
5- l’informazione: Una maggiore informazione in linea con i tempi e la tecnologia utilizzata

RICHIESTE
AL MIUR
valorizzazione delle competenze acquisite
ufficializzazione dei ruoli
partecipazione della base alla fase progettuale
A INDIRE
tempi adeguati
maggior informazione
ancoraggio al contesto quotidiano
AGLI USR
orizzontalita’ e reticolarita’
collaborazione con le risorse sul territorio e informazione
uniformita’ nazionale
AI SINDACATI
piano di contrattualizzazione

Di seguito le varie tappe, i sonori e i primi commenti sintetici.
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