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Aggiornamento : Incontro Anitel – Cepad – Indire: Firenze, 20 gennaio 2006
Inviato da DIDATTIKA il 21/1/2006 8:00:00 (3775 letture)

Open in new window Una giornata di intenso lavoro trascorsa in Indire, presso il centro di Firenze, durante la quale ho potuto approfondire e sviluppare alcune importanti tematiche legate alla nostra associazione:
A- Corsi Indire 2006
1- Lo stato dei lavori
2- piattaforma formazione e-tutor
B- creazione di learning object e materiale di studio da parte di anitel per la piattaforma formazione e-tutor e altre
C- Collaborazione Anitel – Uffici Scolastici Regionali
D- Certificazioni delle attività svolte a.s 2004-2005
E- anteprima dei risultati del Monitoraggio Cepad DL 59 (in collaborazione con Anitel)

A- Corsi Indire 2006

1- Lo stato dei lavori
Allego tabella aggiornata al 20 gennaio, la stessa in possesso degli Uffici Scolastici Regionali. Prossimamente sarà aggiornata e ne saremo informati con le tempistiche previste per gli USR come prevede l’accordo di protocollo del 22-12-05

LEGGI LA SITUAZIONE >>


2- piattaforma formazione e-tutor
Abbiamo esaminato per linee generali la bozza in progress della nuova piattaforma in via di progettazione che si discosterà dalle tradizionali puntoedu, in quanto spiccatamente autoformativa.
Non sarà caratterizzata, quindi, da incontri in presenza con la guida dell’e-tutor, non verrà richiesto l’invio classico di elaborati con relativa convalida, ma il tutto graviterà attorno alla condivisione delle esperienze, al collaborazionismo e al cooperativismo proprio delle community. Infatti il nome ufficiale sarà “ Autoformazione e-tutor”.
Potranno accedervi e parteciparvi tutti coloro che hanno svolto il ruolo di e-tutor almeno una volta.
Di conseguenza sarà un importante confronto fra i diversi percorsi formativi sin qui realizzati.
La presenza di un modulo di approfondimento raccoglierà i materiali di studio che costituirà l’offerta formativa. Una sezione dedicata alla simulazione fungerà da palestra virtuale per tutte quelle abilità tecnico organizzative e gestionali che devono essere alla base della competenza dell’e-tutor.
I moduli “confronti” e “collabora” stimoleranno lo scambio di esperienze dei diversi ambienti, la condivisione delle abilità che troveranno la loro sintesi nella creazione di un glossario tecno-didattico.
I tempi di apertura sono previsti per i primi di marzo.
Il grosso limite: come associazione ci siamo premurati di evidenziare un ulteriore indice di precarietà che continua a riflettersi sulla figura dell’e-tutor. Vale a dire l’assoluta mancanza di una minima attestazione.
Ovviamente, mancando un riferimento contrattuale, non sarà possibile certificarne il ruolo, ma nell’ambito della solita borsa dei soldi del monopoli, nella quale vengono quotati i corsi Indire, sarebbe vivamente auspicabile almeno una mera certificazione di frequenza (attestato). La nostra proposta è stata condivisa e verrà seriamente presa in considerazione. Pur rendendoci conto dei limiti dell’iniziativa, è pur sempre un primo passo verso l’era di quel “riconoscimento ufficiale” per il quale i tempi sembrano ormai maturi e che richiediamo ormai da troppo tempo per essere ignorato dalle parti in causa.
Anitel sta progettando l’organizzazione di un’importante iniziativa in merito.

B. CREAZIONE DI LEARNING OBJECT E MATERIALE DI STUDIO DA PARTE DI ANITEL PER LA PIATTAFORMA FORMAZIONE E-TUTOR

I responsabili hanno esaminato il materiale proposto dalla nostra community apprezzando l’idea della “24ore dell’e-tutor”. Il materiale selezionato è rilevante rispetto al trand ed è stato scelto in base ad alcune priorità:
-specificità del ruolo dell’e-tutor. Il target primario è l'e-tutor, la comunicazione va indirizzata a lui (non parliamo quindi di un rapporto docente-studente).
-integrazione al piano editoriale tracciato dalle università
-tecnologie utili all’e-tutor
Per le proposte non direttamente utilizzate per l’implementazione di questa piattaforma, essendo comunque apprezzabili, viene presa in considerazione di un loro utilizzo nelle altre piattaforme come Fortic2 e DL 59.
A tutti gli autori collaboratori le cui proposte sono state selezionate dai responsabili Indire, provvederemo ad inviare le specifiche modalità di realizzazione.
MODALITÀ
Sarà possibile consegnare il materiale utilizzando uno dei seguenti modi:
-ideazione: prevede la consegna del materiale relativo all’argomento approvato in modalità word, pdf, ppt, che dovrà poi essere adattato alla piattaforma da Indire
-elaborazione: prevede la consegna del materiale relativo all’argomento approvato in stato avanzato di realizzazione o finito. A questo scopo ci verranno consegnati i template da implementare in html o in breeze o in flash (utilizzare questi ultimi solo se portatori di valore aggiunto: inutile trasformare un percorso da html in flash, mantenendo la staticità o l’interattività iniziale)
Agli autori saranno consegnati anche gli stili editoriali a cui attenersi.
TEMPI
Consegna entro il 15 febbraio ad Anitel all’indirizzo anitel@anitel.it

C-COLLABORAZIONE CON GLI USR

Ho consegnato la lista dei Coodinatori Regionali Anitel 2006 direttamente nelle mani del dott. Giovanni Biondi che si impegna al inviarla a tutti gli uffici interessati. Ovviamente ogni regione è una realtà autonoma, quindi le risposte saranno diversificate. E’ comunque nostra seria intenzione attivare tutti i meccanismi idonei ad una collaborazione proficua.
APRI LA LISTA CR >>


D-CERTIFICAZIONE ATTIVITA’ SVOLTE

Ai fini dell’accreditamento presso il MIUR ho richiesto con risposta positiva la certificazione di tutte quelle attività svolte nel 2004 – 2005 in collaborazione con Indire di cui allego l’elenco:
1- organizzazione della Tavola rotonda “Ruolo e professionalità dell'e-tutor nel piano formativo” tenutasi presso la sede Indire il 14 lug 2004
2- collaborazione nell’individuazione del programma dei corsi nazionali rivolto ai “tutor senior” tenutasi presso la sede Indire il 19 ottobre 2004
3- partecipazione alla commissione con le Universita’ per l’individuazione dei processi relativi al DL 59 tenutasi presso la sede Indire il 28 ottobre 2004
4- collaborazione nello svolgimento dei lavori del seminario “tutor senior” dl59 svoltosi a Bari dal 3 al 5 novembre 2004
5- collaborazione nello svolgimento dei lavori del seminario “tutor senior” dl59 svoltosi a Desenzano (BS) dal 8 al 10 novembre 2004
6- collaborazione nello svolgimento dei lavori del seminario “tutor senior” dl59 svoltosi a Bellaria (RN) dal 18 al 20 novembre 2004
7- collaborazione nello svolgimento dei lavori del seminario “tutor senior” dl59 svoltosi a Napoli dal 18 al 20 novembre 2004
8- collaborazione nello svolgimento dei lavori del seminario “tutor senior” dl59 svoltosi a Palermo dal 22 al 24 novembre 2004
9- partecipazione all’incontro programmatico Indire- Cepad relativo al monitoraggio qualitativo DL 59 tenutasi presso la sede Indire il 25 febbraio 2005
10- realizzazione del monitoraggio tecnico da marzo ad giugno 2005 per conto di Indire relativo alla navigazione e al materiali sulla piattaforma DL 59
11- partecipazione al monitoraggio qualitativo da marzo ad giugno 2005 in collaborazione con CEPAD
12- partecipazione al Forumlive 2005” della Community dei tutor e corsisti fortic tenutasi presso la sede Indire dal 20 al 22 luglio 2005
13- Protocollo d’intesa sulla collaborazione delle attività formative in corso 22-12-05 a Firenze

E- MONITORAGGIO CEPAD 2004-2005 DL 59
Open in new window
Nel pomeriggio è stato presentato in anteprima da parte del prof. Rivoltella del CEPAD (Università Cattolica di Milano) l’anteprima nazionale dei risultati del monitoraggio DL 59 al quale ha collaborato anche Anitel.
LEGGI LINEE GUIDA>>

Dai dati, molto complessi, che vi verranno illustrati nei dettagli non appena il responsabile avrà cura di inviarci le slides originali, emergono dati interessanti che si prestano ad alcune riflessioni.
Il monitoraggio è frutto del contatto con 23.216 corsisti, 3.101 e-tutor, 84 direttori di corso e dei numerosi focus group e mappature Anitel.
Su tutto spicca una discreta soddisfazione generale con il massimo picco per il gradimento dell’azione dell’e-tutor.
L’efficacia formativa in generale viene giudicata buona.
Altri dati:
-il 50% delle classi virtuali non contiene nessun post
-il 40% dei corsisti ha fatto uso della classe virtuale solo per uso strumentale finalizzato alla convalida degli elaborati
-solo il 10% dei corsisti potenziali (totale degli insegnanti di una regione) si è iscritto alla piattaforma DL 59
Emergono i seguenti stili di lavoro on-line:
-puntoedu viene identificato principalmente come repository di risorse on-line
-prevale la ricerca di risorse interne proprie di una web antology
-ambiente idoneo al lavoro work group
Ulteriori informazioni saranno pubblicate non appena arriveranno le slades.

Firenze 20-01-06
Valerio Pedrelli
(Presidente ANITeL)



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I commenti sono di proprietà degli autori. Si declina ogni responsibilità sul loro contenuto.

Autore Contenuto
maria13
Data di invio: 22/1/2006 7:57  Aggiornato: 22/1/2006 8:00
Matricola
Iscritto: 13/3/2005
Da: Pesaro-Urbino
Inviati: 1
 Monitoraggio DL 59
Ringrazio Valerio per la sua opera instancabile, per il puntuale lavoro di sintesi di fatti e risultati così importanti per l'associazione, per farci democraticamente conoscere l'avanzamento dei lavori e delle attività che riguardano Anitel.
Forse è prematuro, non abbiamo ancora le slides di Rivoltella ed i dati del monitoraggio, ma su un argomento che riguarda l'interazione in classe virtuale vorrei proporre una sempplice riflessione.
Scrive Valerio, tra i dati, che "il 50% delle classi virtuali non contiene nessun post" e questo dovrbbe farci riflettere sui possibili motivi: forse l' ambiente proposto non è pienamente idoneo al lavoro work group, o forse c'è stata macata volontà/capacità di gestirlo....
Aggiunge Valerio: "il 40% dei corsisti ha fatto uso della classe virtuale solo per uso strumentale finalizzato alla convalida degli elaborati" e questo mi fa propendere per la prima ipotesi (è funzionale la classe virtuale?).
Sicuramente la comunicazione sarebbe più funzionale se fosse possibile che ad ogni aggiornamento del forum-classe il corsista ricevesse un messaggio di posta elettronica. Il sistema lo può fare, anche se la funzione è disattivata.
Avevamo riattivato la funzione noi tutor (qualcuno lo ricorderà, il comefare è passato attraverso un tam tam in community ai tempi del DM61, con un giochetto sul codice userid della pagina del profilo), ma nel forum/community siamo stati invitati dal buon Mazzella a non comportarci da haker...
Resto in attesa di leggere i risultati del monitoraggio del CEPAD sul DL 59 e di conoscere anche i vostri commenti.
Mara Morosini

Autore Contenuto
DIDATTIKA
Data di invio: 22/1/2006 12:42  Aggiornato: 22/1/2006 12:42
Guru
Iscritto: 13/3/2005
Da:
Inviati: 255
Online!
 Re: Monitoraggio DL 59
Le tue osservazioni sono state sollevate anche dai presenti. Ho sollecitato vari miglioramenti (come ad esempio nel registro e-tutor inserire un led di avviso nell'evenienza dell'invio di un elaborato da parte di un corsista onde evitare di scorrere tutto l'elenco). Il tecnico, pur prendendo in considerazione le varie proposte, ha fatto presente il problema di aggiungere query su query potrebbe rallentare ulteriormente il sistema.
Cosa che invece, a mio parere, occorrerebbe nettamente evitare è trasportare questi dati a valore assoluto e trarne giudizi o conclusioni rispetto al sistema formazione e-learning e all'utilizzo delle tic da parte della scuola. Questo per almeno tre motivi:
1-lo scenario del DL59, come sappiamo tutti, è del tutto particolare e non trasferibile (riforma, politica, condivisione, rifiuto, ecc). La partecipazione quindi è stata altamente condizionata
2-Questo percorso ha fatto uscire dalla tana molti colleghi "tecnologicamente" non alfabetizzati (si era sparsa la voce che desse il diritto al ruolo di tutor morattiano). In effetti tutti ci lamentavamo di avere un numero significativo di corsisti che non avevano confidenza con la strumentalità
3-il target scolastico era mirato (ex-scuole superiori, II e III ex-media escluse.
Quindi sarebbe un errore banale trarne delle conclusioni generali significative relativamente all'e-learning e all'uso delle TIC nella scuola italiana.
Tutto cio' ho cercato di farlo presente, accorgendomi poi che le conclusioni erano preventivamente già state scritte!
Comunque ricordo che i pochi dati da me anticipati vanno prese con le pinze (enormità di percentuali e grafici): attendiamo il resoconto ufficiale
Valerio

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