Da tempo il Ministero della Pubblica Istruzione ha provveduto a disporre un indirizzo di posta elettronica per tutti gli insegnanti. Nel tempo tale strumento è diventato sempre piu' importante sino a diventare l'unico strumento dal quale ricevere il cedolino dello stipendio.
Purtroppo, in periodi critici come questi, si è trasformato in un facile bersaglio di "spammisti" in misura molto maggiore di altri account. Per questo, che sembra essere ormai un male endemico e ubiquitario, al Ministero non hanno saputo pero' correre ai ripari e la situazione sta diventando allucinante: mancanza di tempo, di fondi o incompetenza?
Analizziamo, punto per punto, gli aspetti preoccupanti dello scenario.
Tanto per iniziare, l'avviso tramite il quale il sistema avverte l'utente ignaro dell'eccessiva quantità di posta giacente si presenta in questo modo
assolutamente anonimo e facile preda degli antispam dell'utente, con grande possibilità di essere cestinato
Il contenuto del messaggio è rigidamente in inglese, poco chiaro e ancora una volta non si identifica inequivocabilmente la provenienza! Basterebbe poco modificare il testo nel pannello di controllo e tradurlo in Italiano (mancanza di tempo o incuria: comunque sia è indice di poco rispetto) ma proseguiamo...
Visione terrificante! 1105 messaggi di spam fortunatamente raccolti nella specifica casella. Per non essere radiati dal sistema e non poter quindi ricevere i documenti ufficiali del Ministero, occorre eliminarli! Ma ora viene il bello!
Ci sono oltre 67 pagine da eliminare, una alla volta: non sembra possibile infatti eliminare contemporaneamente tutte le mail contenute nella cartella con
in quanto finiremmo per perderne definitivamente alcuni (pochi ma importanti) che ci interessano e che per errore possono sempre essere finiti nello spam.
Lo scoore parla chiaro: sbrigati o sei fuori! Ma noi "manco" lo sapevamo! E' stato per puro caso che quel Mail Delivery System non sia stato cestinato!
Mannaggia! Buttiamo l'occhio sulla "situation": veramente scoraggiante! Quel 1105 è un vero Guinness dei primati (inteso come misura tassonomica) e veramente poco rassicurante!
Ci rimbocchiamo le maniche! Occorre far presto! L'operazione è urgente! Dopo circa 30 minuti siamo riusciti a liberarci del pesante fardello e, risollevatici alquanto, chiediamo conferma con un "aggiorna".. ma... brivido...
Calma! Non ci scoraggiamo e rientriamo con ID e PW, anche se esausti, ed ecco la meritata ricompensa...
Un attimo! Non è finita! Ci accorgiamo infatti che ora sono tutti nel Trash e occorre svuotare anche quello! Pazienza...
Da ora, per qualche giorno possiamo dormire sonni tranquilli: riceveremo le news e il cedolino dal ministero e tu? Da quando non fai la toilettatura al tuo account? Vuoi vedere che è pieno d'immondizie a tal punto da essere stato punito con l'espulsione? Ecco perchè molti nostri colleghi non ricevono piu' nulla!
Non hai un hobby? Grave: passa mezzora alla settimana a svuotare lo spam della casella di posta del ministero! Impiegherai bene il tuo tempo e farai una cosa utile al sistema.
Un attimo... che è? Stavamo qui a scherzare e LUI non s'è fermato! Insaziabile, ha ripreso a riempirsi di nuovo! Ma che è? Il pozzo di san Patrizio?
Valerio Pedrelli
Le oservazione dei Soci
Effettivamente si trovano in questo stato gran parte delle caselle email di colleghi che conosco, la contromisura principale sarebbe stata quella di
non utilizzare l'indirizzo di posta per rispondere a siti commerciali o peggio per iscriversi a forum e siti vari; a danno oramai fatto, l'unica via
di uscita è quella di configurare Outlook Express per scaricare la posta senza dover andare sul sito del ministero per farlo. Cosi facendo, infatti,
la posta scaricata viene cancellata automaticamente dal server in un colpo solo. Se poi si avesse l'accortezza di avviare Oulook almeno una volta al
giorno, lo scarico della posta e la ripulitura della casella stessa sarebbe automatico. Le istruzioni per configurare Outlook sono sul sito del Ministero stesso.
Roberto
I consigli che ci fornisce Roberto sono, come suo solito, molto sensati. Ma mi permetto di osservare che ho visionato le caselle ministeriali di
posta di molti colleghi che non le hanno mai usate, ne' hanno fornito ad alcuno l'indirizzo: ebbene, risultano anch'esse piene di spam. A questo
punto, alla domanda di Valerio nell'articolo (mancanza di tempo, di fondi o incompetenza), propenderei per la terza risposta. Del resto le istituzioni non sono nuove a queste performance! Tempo fa iscrissi la mia scuola ad un Progetto Pilota dell'INVALSI, fornendo come indirizzo email di riferimento per l'istituto una casella creata ad hoc e usata solo per corrispondere con loro. Ebbene, ancora oggi, a distanza di
un paio di anni, quella casella e' inondata di SPAM.
Gioachino
ANITeL
Associazione nazionale Insegnanti e-Tutor
anitel@anitel.it