Da circa un decennio nella scuola si sta sperimentando la formazione in servizio con il sistema e-learning, modalità blended. I risultati concreti sono riscontrabili nella realtà: formazione spontanea di numerose community di pratica, condivisione delle buone pratiche, diffusione dell'utilizzo delle tecnologie didattiche, interazione, cooperative learning, trasferibilità delle esperienze,la comparsa dell'e-tutor e molto altro. Tutto ciò ha permesso, per chi ha infuso passione professionale, uno stile didattico maggiormente ancorata al contesto comunicativo attuale. Ora il ministero intende raccogliere dati sulle attività di formazione svolte, in modalità FAD, dall’INDIRE o da altri Istituti autorizzati dal MIUR ad erogare corsi di aggiornamento on line. Si intende riconfermare una continuità con la sperimentazione in corso o si ritornerà al vecchio stile formativo anni settanta? E' GIUNTO IL MOMENTO QUINDI DI ESPRIMERE LA NOSTRA OPINIONE, FRUTTO DELL'ESPERIENZA SUL CAMPO, PRESENTI SIN DALL'INIZIO, NELLE FASI PIONIERISTICHE. Il questionario è abbastanza lungo e in alcune parti ambiguo ma... muniamoci di pazienza: è importante partecipare e far sentire la voce di quella parte (gli e-tutor e i corsisti) che effettivamente, al di là delle teorie degli accademici, vive sul campo quest'esperienza interattiva e dinamica, con tutti gli aspetti positivi e problematici.